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INVERNO

Escursioni a bassa quota e ciaspolate, ideali per i mesi invernali.

L'inverno è forse la stagione più complessa per andare in montagna. La neve può rendere difficili anche le escursioni più semplici, e non è mai facile prevedere esattamente quanta neve troverai sul percorso, a che quota, e se sarà battuta o no. Conta pure che, se anche una montagna da lontano sembra spoglia, una minuscola insenatura all'ombra può nascondere un canalone invaso di neve.

Anche andare con le ciaspole non è facile. Bisogna sapere quali itinerari sono battuti e quali no, a che altezza parte la neve, etc...

Forse il nostro consiglio, in inverno, è di accettare l'inevitabilità di trovare della neve o ghiaccio anche a bassa quota. Più che le ciaspole, che servono davvero solo in condizioni di neve alta e soffice (comunque una condizione faticosa per camminare, anche con le ciaspole) consigliamo di comprare dei ramponcini leggeri, che danno presa allo scarpone senza pesare troppo sullo zaino.

Sei alla ricerca di condizioni da Lapponia, con cieli tersi e alberi carichi di neve? Per quello devi andare in montagna immediatamente dopo un'intensa nevicata, quando la neve ha ripulito i cieli da umidità e inquinamento. Già dopo un paio d'ore di sole, il più della neve cade dagli alberi — la finestra temporale per quegli scatti da rivista è davvero ridotta.

Se cerchi invece una escursione con rifugio, conta che i rifugi alpini aprono di solito da giugno a settembre, ma alcuni dei rifugi più popolari o facilmente accessibili aprono anche nei weekend invernali. Sempre però meglio telefonare prima di partire, o verificare sul sito del rifugio.

In questa sezione abbiamo raccolto alcune escursioni che si prestano bene per i mesi invernali — o perché a bassa quota, o perché adatte a ciaspolate.

Solite raccomandazioni: vestiti pesanti, guanti e berretto, ramponcini di sicurezza, e un occhio attento alle previsioni del meteo. In inverno più che mai.

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