
E

6:00 h

13 km


1120
8
LAGO DI COMO
Monte Grona e Monte Bregagno
Sulla dorsale erbosa fra Monte Grona e Bregagno, a tu per tu col Lago di Como.
ESCURSIONE
Da Menaggio, saliamo con l'auto fino a Monti di Breglia e proseguiamo fino alla fine della strada dove troviamo un piccolo parcheggio (m1046 — occorre comprare un ticket di 3€ da una macchinetta automatica all'imbocco della strada). Da qui imbocchiamo un bel sentiero che sale a tornanti attraverso boschi di betulle e fra piante di felce, e che già regala panorami sul Lago di Como.
Dopo circa 30 min di cammino troviamo una biforcazione: a sinistra per il Rifugio Menaggio e il Monte Grona, a destra per Sant'Amate e il Bregagno. Se vogliamo conquistare sia il Grona che il Bregagno, seguiamo prima per il Menaggio. Raggiungiamo il Rifugio Menaggio (m1383, 0.50 ore), affacciato sul lago. Poi riprendiamo in salita per scollinare verso la Valle Sanagra. Raggiunta la Forcoletta, scavalchiamo i restanti 100 metri di dislivello che ci separano dalla croce di vetta del Monte Grona (m1736, 1 ora), in un susseguirsi di piccoli pinnacoli di roccia che ricordano un po' la Grignetta nel Lecchese.
Ci avviamo poi per la cima del Bregagno. Scendiamo dal Grona, e ci incamminiamo in falso piano fino a Sant'Amate (m1623, 0.30 ore), una modesta cappella posta in posizione strategica su una panoramica sella erbosa (Sella di Sant'Amate), con vista su un'ampia fetta del Lago di Como (a Est), e sulla Val Sanagra e sul Lago di Lugano (a Ovest).
Comincia ora la salita sui spaziosi prati del Costone del Bregagno. Salendo su balze e balze, raggiungiamo il Monte Bregagnino (m1904, 0.40 ore). Proseguiamo quindi lungo il Costone del Bregagno, ora quasi pianeggiante, fino ai piedi dell'ultima salita, una rampa erbosa che, senza troppa fatica, ci conduce alla spaziosa vetta del Monte Bregagno (m2107, 0.40 ore). I panorami: il Lago di Como nella sua quasi totale completezza, il Legnone, di fronte a noi, le Grigne e un lontano Resegone, la Valtellina, le cime retiche, e poi le prealpi piemontesi, che regalano quinte teatrali di cime, il Lago di Lugano, infine la lontana catena degli Appennini.
Per la discesa, torniamo a Sant'Amate percorrendo la stessa larga dorsale di cresta (m1623, 1.15 ore). Da lÌ, pieghiamo invece verso sinistra, scendendo panoramicamente verso il lago, fino a tornare a Monti di Breglia (m1046, 0.45 ore).